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CAPA DEFENCE ACADEMY è una associazione sportiva dilettantistica nata a giugno 2021 fortemente desiderata dal Gran Master of Wing Chun Carmelo Parisi, italiano di origine ma tedesco d’adozione. Il suo sogno, ormai da diverso tempo, è quello di diffondere nella sua terra natale la sua conoscenza del Wing Chun che, nel tempo, è stata ampliata ed approfondita sia dal punto di vista tecnico che psicologico.
Grazie all’incontro con Sifu Aldo Mercuro, Eloisa, Sifu Fabio e Si-Hing Gabriele questo progetto sta prendendo forma.
Attualmente la CAPA DEFENCE ACADEMY ha alcune “basi” in diversi punti di Italia: Bologna, Parma, Roma e Palermo.



CAPA DEFENCE, perchè?

Il nome della prima forma SIU NIM TAU (SNT, ovvero la prima forma di Wing Chun) e il suo significato sono menzionati proprio all'inizio del libro Siu-Nim-Tau di Leung Ting.
Personalmente trovo davvero importante e significativo ciò che c'è dietro.
Dalle parole dell’autore:
“Se non padroneggi nemmeno correttamente una "piccola idea", non padroneggerai mai nulla correttamente, sia nell'addestramento di Wing Chun che nella vita di tutti i giorni.“
Quindi, risulta chiaro che se un praticante di Wing Chun non può eseguire correttamente le tecniche di base contenute nella prima forma, sarà molto difficile per lui apprendere le tecniche future in modo corretto e non sarà in grado di combatterle in modo efficace.
La SNT è il fondamento, l’inizio, del Wing Chun. Ora risultano più chiare le parole di Leung Ting.
Prendiamo come esempio un edificio:
Le fondamenta dovrebbero essere sempre costruite in modo stabile cosicché i ponteggi su cui poggiano arrivino in cima senza oscillare od avere cedimenti. Ugualmente nel Wing Chun, come in molte altre arti marziali interne, possiamo immaginare questa struttura come un albero in cui le radici (fondamenta), il tronco e i suoi rami (edificio) rappresentano il corpo del praticante di Wing Chun e le qualità che deve avere.
Se le radici non sono saldamente radicate nel terreno sin dall'inizio, il tronco non può crescere in modo stabile, i rami non possono crescere in modo flessibile e l'albero non ha una lunga durata. È lo stesso con il Wing Chun.
Se agli studenti non viene spiegato correttamente ciò che conta davvero fin dall'inizio, ovvero nel momento in cui stanno imparando a costruire le loro fondamenta, molti di essi perderanno la voglia di continuare prima che la disciplina diventi davvero interessante.
I cinesi per semplificare ed adattare la disciplina a più persone hanno creato diversi sistemi con metodi di studio e approcci differenti. Questo processo ha quindi generato diverse linee di pensiero.
La piccola idea (SNT) sta diventando sempre più importante per lo studio degli allievi che aspirano ai gradi tecnici. I cinque elementi (terra, aria, fuoco, acqua, vento) di Yin e Yang entrano in gioco e sono caratteristiche fondamentali che rendono questa prima forma davvero interessante e fanno parte integrante in questo sistema.
Il principiante inizia il proprio studio con il Wing Chun “esterno” imparando ogni singolo movimento ma, mano a mano che viene approfondita la disciplina, quest'arte marziale riguarda anche il Chi e il Wing Chun interno.
Fin dall'inizio, l’obiettivo della CAPA DEFENCE è quello di dare a tutti gli studenti, principianti o tecnici, qualcosa “a portata di mano”, un “pacchetto” di nozioni pronte all’uso, in modo che possano crescere e non perdere la voglia di esercitarsi ed imparare rapidamente molteplici tecniche.
I due elementi della SNT

1. Sequenze di movimento
2.Respirare correttamente

Impara ogni singolo movimento secondo un determinato schema.
La prima forma è composta da otto fasi e ci fornisce strumenti di grande valore ed importanza.

Combattere non significa solo misurare la forza, ma anche l'abilità.


Molte persone parlano del Chi. Ma come fa questo potere Chi a entrare nel nostro corpo?
A ogni principiante vengono mostrate e spiegate le tecniche di base. Impara la struttura della posizione, quali gruppi muscolari devono essere tesi e la sequenza dei movimenti. Questo è ciò di cui si occupa in prima battuta lo studente. Se ora ha imparato questa prima fase della SNT, si prosegue secondo questo schema fase per fase.

Tuttavia, ciò che non è stato ancora preso in considerazione è l'arte di lavorare e padroneggiare insieme alle sequenze anche la forza interiore del nostro corpo.

Mettere in movimento il Chi



Movimento
Respirazione diaframmatica


Ma dove si trova il nostro diaframma? Per questo è importante esplorare il nostro corpo in modo da poter raggiungere il diaframma con il nostro respiro. Perché attraverso questa respirazione diaframmatica, acquisiamo forza, serenità e calma, e possiamo anche costruire e solidificare il nostro corpo. Otteniamo più energia e la nostra posizione si stabilizza. Il flusso del respiro ci permette di abbassare l'adrenalina, controllare meglio i movimenti e convertire la forza in energia.

Yin e Yang


Due fasi sinergiche seppur antagoniste

Il corpo Yang si sente, si trasmette e si rafforza, attirando così forza ed energia.
Il corpo Yin prende, assorbe e si libera, rilasciando così forza ed energia.


Quindi ora abbiamo la risposta alla domanda che spesso ogni allievo si pone!

Come posso ottenere questa combinazione tra forza ed energia?
Risposta: grazie al respiro, utilizzando il diaframma e la meditazione.

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